Appalto per il servizio di lavanolo in Molise: l'imprenditore Antonio Colasante prosciolto dal giudice

Nessun abuso. Antonio Colasante, noto imprenditore di Lanciano (Ch) operante nell’ambito della sanità pubblica, e l’amministratore della società Hospital Service Srl, che fa sempre capo a Colasante, sono stati oggi prosciolti con formula piena, al termine dell'udeinza preliminare, dal reato di abuso di ufficio insieme con i dirigenti e funzionari della Azienda sanitaria della Regione Molise in ordine all’affidamento dei servizi di lavanolo e di sterilizzazione, servizi che le società del gruppo Colasante prestano da anni in favore di numerose strutture ospedaliere in varie regioni d’Italia. A comunicare l'esito della vicenda giudiziaria, con una nota, è proprio il gruppo Colasante. "Il giudice del Tribunale di Campobasso - viene fatto presente - ha ritenuto l’accusa insussistente e Colasante e l’amministratore della Hospital Service Srl non responsabili di alcun reato".
Colasante gestisce da anni il servizio di lavanolo (lavaggio e noleggio) per le strutture sanitarie dell’Asrem. Secondo la Procura c'erano numerose irregolarità riguardo all'appalto del 2009, contestato, e che poi è stato prorogato; invece il gup ha ritenuto le accuse infondate.
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